Speciale Festa della Mamma: un’eredità di amore e collaborazioni stimolanti
Anche nell’architettura e nel design esiste la tradizione familiare dei figli che seguono le orme dei genitori o lavorano fianco a fianco. In Ornare, i legami familiari si traducono in collaborazioni di successo che attraversano le generazioni e si estendono ai partner del marchio.
In occasione della Festa della Mamma, celebriamo traiettorie straordinarie segnate da professionisti che trascendono i legami familiari, unendo talenti, idee e sogni per dare vita a progetti incredibili.
Ornare, fondata 38 anni fa dalla famiglia Schattan, vede oggi la partecipazione attiva della seconda generazione nel consiglio direttivo, a dimostrazione di questa dinamica che si estende a molti dei partner del marchio, ognuno dei quali condivide storie di collaborazione altrettanto stimolanti. Scoprite alcuni di loro:
Marilia e Daniel Veiga | Marília Veiga Interiores
L’ufficio Marilia Veiga Interiores, specializzato in progetti di alto livello, si distingue per la collaborazione tra Marilia e suo figlio Daniel Veiga, che agiscono come soci dell’azienda. Daniel svolge un ruolo di gestione chiave nei settori del marketing e dell’amministrazione. La collaborazione si è concretizzata in diversi progetti, come questo che presenta una cucina dal design moderno e sofisticato, enfatizzato dalla gamma Paris di Ornare. La combinazione di cornici classiche e una tavolozza di colori blu e bianchi ha dato vita a un look elegante. Marília ha applicato la sua esperienza nella progettazione di interni, mentre Daniel ha contribuito con la gestione del progetto e con i documenti fotografici più speciali.
“Sono un partner in ufficio e lavoriamo insieme. La giornata è speciale perché i nostri talenti si completano a vicenda. Ognuno nel proprio settore, ma ci scambiamo opinioni con rispetto e affetto”, aggiunge Daniel Veiga.
Flavia Burin e Bruna Moretti | Studio HA
Flávia e Bruna, architetti fondatori dello Studio HA, dimostrano il potere della collaborazione generazionale presentando il Ceramist’s Studio a Casacor São Paulo 2023. Lo spazio di 55 m² è stato progettato per le donne che amano la ceramica, con le linee Shaker e Linear di Ornare. La collaborazione ha dato vita a una reinterpretazione contemporanea del design classico, mantenendone l’atemporalità.
“Lavorare tra mamma e figlia non è mai una mancanza di argomenti, è sempre preoccuparsi e divertirsi un po’ di più, è costruire progetti mentre si costruisce una famiglia, è leggere pensieri, sempre divertente e stimolante”, dice Bruna Moretti.
Patricia e Felipe Anastassiadis | Anastassiadis Arquitetos
Lo studio Anastassiadis Arquitetos, fondato da Patricia, ha nel suo team il figlio Felipe. In questo appartamento per una giovane coppia appassionata d’arte, madre e figlio hanno lavorato in sinergia, segnando il primo progetto residenziale realizzato insieme. Il progetto dimostra la competenza del duo, che ha armonizzato lo stile classico e contemporaneo con la gamma Paris di Ornare, arricchendo l’estetica dell’ambiente per creare spazi eleganti e invitanti.
“Mi sento davvero grato di far parte del team Anastassiadis e di lavorare con persone che ammiro e rispetto. Dagli architetti, ai fornitori, ai partner e persino a mia madre!”, afferma Felipe Anastassiadis.
Suzy e Carolina Melo – Studio Melo Arquitetura
Allo Studio Melo, madre e figlia, entrambe nel settore dell’architettura, combinano l’esperienza di Suzy nelle stampe e nella decorazione con l’occhio pulito di Carolina per creare progetti unici che riflettono l’identità dell’azienda. In questa casa di campagna a Campos do Jordão, progettata per una famiglia portoghese, la gamma Paris di Ornare abbinata a piastrelle portoghesi stampate combina eleganza e dettagli classici, trasformando l’ambiente in un ambiente accogliente con molta nostalgia e personalità, dimostrando la sensibilità del duo nel valorizzare le storie.
“Abbiamo sempre avuto un occhio di riguardo per l’estetica dei dettagli. E all’interno dell’ufficio non abbiamo una divisione specifica, ma lavoriamo in modo complementare. Ognuno fa del suo meglio”, conclude Carolina Melo.
Fanny Haim e Michelle Haim – Fanny Haim Atelier
L’Atelier Fanny Haim, situato a Miami, in Florida, è il frutto di una collaborazione madre-figlia con oltre 40 anni di esperienza nel campo del design. Fanny Haim dirige l’ufficio in qualità di presidente, mentre Michelle Haim ricopre il ruolo di direttore creativo e capo designer. Questa unione si traduce in grandi progetti per il mercato internazionale. Un esempio è la trasformazione di un attico a due piani con vista a 360°, realizzato in collaborazione con Ornare, che mette in risalto la presenza dei mobili del marchio nel guardaroba e nell’ufficio, dove funzionalità e raffinatezza si fondono armoniosamente.
“È una fortuna lavorare al fianco di mia madre, Fanny, il mio mentore e la mia musa. Ci scambiamo idee e lavoriamo molto bene insieme. Mi piace pensare che completiamo molto bene i punti di forza l’una dell’altra e questo è uno dei motivi per cui funziona tra noi, sono molto fortunata”, dice Michelle Haim.
Madre, figlia e socie in affari, Deby e Gaby condividono l’amore per la gioia e la leggerezza attraverso le loro sculture uniche fatte a mano. Insieme, uniscono le loro visioni creative per presentare un’esperienza unica nel nuovo Flagship Store di Milano. Situato a Palazzo Gallarati, nel cuore del prestigioso Quadrilatero della Moda, lo showroom è stato trasformato in un palcoscenico per l’espressione artistica e l’eccellenza del design. Le opere esposte, create da Deby e Gaby, aggiungono un tocco finale di ispirazione e creatività, armonizzandosi perfettamente in ogni spazio.
“Non siamo metà che si completano a vicenda, siamo interi che si integrano. La nostra partnership è molto più di un’unione, ma piuttosto una somma di forze. Abbiamo imparato a riconoscerci, a capirci e ad ammirarci a vicenda. Ognuno di noi sa dove l’altro brilla e abbiamo imparato a trasmettere ogni parte dell’azienda. Comprendiamo il valore di ogni generazione e delle sue personalità/vita. Iniziamo sempre la nostra giornata ponendoci domande a vicenda e ricordando che, soprattutto, la nostra azienda crea un lavoro significativo che deve essere vissuto dall’interno!”, afferma Gaby Schattan.